Nella parte settentrionale della valle di Montoro sorge una grotta naturale, modellata solo in parte dalle mani dell’uomo, dedicata a San Michele Arcangelo. Tra le colline montoresi sorge la Grotta di San Michele (o Grotta dell’Angelo) interamente ricavata da una cavità naturale. La grotta è formata da due caverne naturali con relative aperture. In una delle due si trovano numerose insenature naturali che formano mini stalattiti, nell'altra un altare in marmo con una nicchia al cui interno è cu leggi di più
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Storia
La grotta esiste probabilmente già dall’841, nominata per la prima volta nel Chronicon Cavense. Un tempo proprietà dell’Episcopio di Montoro, passò nel 1067, con la Bolla di Papa Alessandro II, fu assegnato all’Arcivescovile Mensa Salernitana. La grotta è un omaggio che i Longobardi vollero fare al loro patrono San Michele Arcangelo. I fedeli montoresi ogni anno, il lunedì in Albis, vi si recano in pellegrinaggio.