Il Lago di Conza corrisponde all’Oasi WWF che ricopre una superficie pari a circa 800 ettari ed è un luogo affascinante, dove la natura trionfa e ospita una varietà di specie diverse. Essa è un bacino artificiale, che può raggiungere anche i 30 metri di profondità, realizzato tramite la costruzione, iniziata nel 1972, dell’omonima diga che consente di sbarrare le acque dell’Ofanto. L’invaso, destinato a uso irriguo, è potabile e, attualmente, fa capo alla società dell’Acquedotto Pugliese. L’area leggi di più
Il Lago di Conza corrisponde all’Oasi WWF che ricopre una superficie pari a circa 800 ettari ed è un luogo affascinante, dove la natura trionfa e ospita una varietà di specie diverse. Essa è un bacino artificiale, che può raggiungere anche i 30 metri di profondità, realizzato tramite la costruzione, iniziata nel 1972, dell’omonima diga che consente di sbarrare le acque dell’Ofanto. L’invaso, destinato a uso irriguo, è potabile e, attualmente, fa capo alla società dell’Acquedotto Pugliese. L’area, Oasi WWF dal 1999, è di rilievo nazionale e internazionale per la varietà di avifauna che nidifica o stanzia al suo interno durante le lunghe migrazioni tra il continente africano e l’Europa. In virtù di tale importanza, la superficie è stata riconosciuta quale Oasi di Protezione della Fauna da parte della Provincia di Avellino e dall’Unione Europea come Zona Speciale di Conservazione (ZSC), nonché Zona di Protezione Speciale (ZPS), poiché ospita specie animali e habitat naturali a rischio di estinzione. Oggi, l’Oasi si presenta pianeggiante e, per tale peculiarità, è fruibile da chiunque. All’interno di essa, è possibile percorrere due sentieri: il Sentiero Natura e il Sentiero della Cicogna Bianca. leggi di meno