I palazzi gentilizi di Frigento popolano il centro storico del paese irpino e non sono molto distanti da Palazzo De Leo, sede del Museo Archeologico.
Gli edifici, risalenti al XVIII-XIX secolo e dotati di bellissimi portali lavorati in pietra locale, hanno riacquistato lo splendore originario, grazie ai lavori di restauro post sisma del 1980. Essi sono concentrati lungo il percorso che parte da Via Roma e giunge fino a Vico San Pietro, transitando per la piazza dove sorge l'Ex Cattedrale di F leggi di più
I palazzi gentilizi di Frigento popolano il centro storico del paese irpino e non sono molto distanti da Palazzo De Leo, sede del Museo Archeologico.
Gli edifici, risalenti al XVIII-XIX secolo e dotati di bellissimi portali lavorati in pietra locale, hanno riacquistato lo splendore originario, grazie ai lavori di restauro post sisma del 1980. Essi sono concentrati lungo il percorso che parte da Via Roma e giunge fino a Vico San Pietro, transitando per la piazza dove sorge l'Ex Cattedrale di Frigento e contribuendo ad arricchire lo spessore culturale e artistico del paese irpino.
Tra gli edifici più importanti vanno annoverati: Palazzo Capobianco, Palazzo Filippone, Palazzo Pelosi, Palazzo Flammia, Palazzo Grella-Calò e, soprattutto, il suggestivo Palazzo Testa-Cipriano, considerato una delle strutture signorili più belle dell'intero paese. Le sue eleganti linee architettoniche esterne introducono al meraviglioso cortile interno, pavimentato a blocchi squadrati con pozzo cisterna e scalinata in pietra locale. Il portale di ingresso e le porte laterali sono sormontate da piccoli balconi in ferro battuto e da elementi decorativi che contribuiscono ad affermare la sfarzosità e la bellezza di questo Palazzo.
Segno evidente dell'influenza del ceto nobiliare sulla comunità locale, i palazzi gentilizi di Frigento rivivono, oggi, in tutto il loro splendore. leggi di meno
