alla frazione Preturo, la grotta dell’Arcangelo Michele, incastonata nella nuda roccia, sulla sorgente "Labso", la cui conformazione speculare fa supporre la sua esistenza in epoche preistoriche. E' ritenuta, dalla maggioranza degli storiografi montoresi, come chiesa esistente nell’841 e vieppiù nel 995. Formata da due vani naturali, è una sintesi felice di speleologia di storia, d’arte e di architettura Alto-Medievali. In essa si celebra il lunedì in Albis, una delle feste popolari montoresi ch leggi di più
alla frazione Preturo, la grotta dell’Arcangelo Michele, incastonata nella nuda roccia, sulla sorgente "Labso", la cui conformazione speculare fa supporre la sua esistenza in epoche preistoriche. E' ritenuta, dalla maggioranza degli storiografi montoresi, come chiesa esistente nell’841 e vieppiù nel 995. Formata da due vani naturali, è una sintesi felice di speleologia di storia, d’arte e di architettura Alto-Medievali. In essa si celebra il lunedì in Albis, una delle feste popolari montoresi che conserva di più ben fusi, arcaicamente, i caratteri pagani e religiosi, caratteristici della cultura contadina. Interessantissimi sono gli affreschi bizantini, che ivi si trovano, raro esempio di pittura rupestre Alto-Medievale, attribuibili all’opera dei monaci, che alternativamente abitarono l’eremo. È un monumento che merita di essere conosciuto per la bellezza che lo contraddistingue. Suggestivo è il panorama che si gode dalla terrazza antistante le grotte e da quella del piano inferiore. (nota del Circolo Culturale Preturo). Il ponte ferroviario “Labso” ad archi in calcestruzzo e muratura, incantevole, un’opera di alta progettazione ingegneristica. Con il periodo mussoliniano nel 1922 fu avviato in tutta Italia un programma imponente di riqualificazione della rete ferroviaria esistente al fine di migliorare il servizio dei trasporti in ferro, le opere pubbliche furono realizzate nell’arco di un decennio 1922-1932. La sorgente Labso e Laura si trovano sul bordo occidentale della piana di Montoro. Sfiorano al contatto tra calcari e i terreni piroclastico-alluvionali, rappresentano il recapito basale delle acque che vengono raccolte nel bacino tettono-carsico (polje) di Forino dal quale ricevono un alimentazione consistente nel periodo invernale. leggi di meno