Caposele è un luogo dove la spiritualità, la cultura e la natura si intrecciano armoniosamente. Visitarlo significa lasciarsi incantare dalla sua autenticità e scoprire un angolo d’Irpinia che parla al cuore e all’anima.
Caposele, piccolo e affascinante comune situato nel cuore della provincia di Avellino, è un luogo che racconta secoli di storia, tradizioni e spiritualità. Immerso nelle verdi colline dell'Irpinia, questo borgo incantevole è perfetto per chi cerca un angolo di Campania che unisce bellezze naturali, un ricco patrimonio culturale e una profonda tradizione religiosa.
Il suo centro storico conserva ancora l’atmosfera intima di un villaggio di montagna, con stradine tortuose, case in pietra e angoli che raccontano storie di un passato lontano. Ma ciò che rende Caposele davvero speciale è la sua connessione unica con l’acqua, la spiritualità e le tradizioni locali.
Caposele è, però, soprattutto un luogo di grande fede e spiritualità, ed è rinomato in tutta Italia per il suo Santuario di San Gerardo Maiella, uno dei luoghi di culto più importanti della Campania, che attira ogni anno migliaia di fedeli. Il santuario, che si erge imponente sulla collina in posizione panoramica, è dedicato al santo patrono di Caposele, San Gerardo, protettore delle mamme e dei bambini, che nacque proprio in questo borgo nel 1726. Il santuario è meta di pellegrinaggi da parte di devoti provenienti da tutta Italia e dal mondo, attratti dalla storia di San Gerardo e dai miracoli a lui attribuiti. La chiesa, di grande suggestione, conserva al suo interno preziose opere d’arte, mentre il piazzale antistante offre una vista spettacolare sulla vallata sottostante, rendendo la visita un’esperienza di profonda spiritualità. La struttura è un capolavoro di devozione e architettura, e il suo interno invita alla riflessione e alla preghiera. Visitare il santuario non è solo un viaggio nella fede, ma anche un’esperienza culturale, grazie alla magnificenza della sua costruzione.
Durante le celebrazioni in onore di San Gerardo, il borgo si anima con i famosi Mercatini di San Gerardo. Tra le vie del paese, bancarelle colorate espongono prodotti tipici, artigianato locale e specialità culinarie. È un’occasione perfetta per immergersi nelle tradizioni irpine, assaporare il calore della comunità locale e portare a casa un pezzo autentico di questa terra.
Caposele è strettamente legata all’acqua, grazie alle sorgenti del Sele, tra le più grandi d’Europa. Il Museo delle Acque è una tappa imperdibile per scoprire come l’acqua abbia modellato la storia e la vita del borgo. Attraverso percorsi interattivi e installazioni moderne, il museo racconta l’importanza delle sorgenti nella vita quotidiana e il loro ruolo fondamentale per l’Acquedotto Pugliese, che porta l’acqua fino alla Puglia.
Oltre al Santuario e al Museo delle Acque, Caposele offre sentieri panoramici per gli amanti della natura, tra cui itinerari che costeggiano le sorgenti e regalano viste mozzafiato. La sua posizione, tra i monti dell’Irpinia, offre, infatti, numerosi itinerari naturalistici, che permettono di esplorare paesaggi mozzafiato. In particolare, il Parco Regionale dei Monti Picentini, che circonda Caposele, è perfetto per escursioni a piedi, trekking e passeggiate immersi nella natura. Non mancano gli eventi culturali e folcloristici, che celebrano le tradizioni locali con musica, danze e spettacoli.
Un’altra importante attrazione di Caposele è la Galleria del Sele, un'imponente opera ingegneristica che, con i suoi tunnel, ha permesso di convogliare le acque del fiume Sele verso l'area circostante. Questa galleria, lunga più di 10 chilometri, è una testimonianza della capacità ingegneristica del passato e un luogo affascinante da scoprire.
Caposele è anche un luogo dove le tradizioni locali sono ancora molto vive. Ogni anno, il paese celebra con grande fervore la festa di San Gerardo, che culmina con una grande processione che attraversa le vie del centro storico. Durante questa festa, si possono vivere momenti di vera e propria devozione, tra canti, preghiere e riti religiosi che coinvolgono tutta la comunità.
Non mancano, inoltre, eventi legati alla gastronomia, con piatti tipici che raccontano la storia e la cultura del paese, come la frittata con le erbe e il caciocavallo, che rappresentano un’autentica delizia per i visitatori.
Caposele è un piccolo gioiello che racchiude in sé un perfetto equilibrio tra fede, storia e natura. Che si tratti di una visita al Santuario di San Gerardo, di una passeggiata nel centro storico o di una scoperta delle bellezze naturali circostanti, Caposele è un luogo che offre un’esperienza ricca e variegata, capace di affascinare e di lasciare un ricordo indelebile nei cuori di chi lo visita. Un angolo di Irpinia che merita di essere esplorato e vissuto in tutta la sua autenticità.