La combinazione di cure termali e dieta mediterranea rappresenta un approccio integrato al benessere che unisce i benefici terapeutici delle acque termali con le proprietà salutari di una delle diete più equilibrate al mondo.
Questa combinazione offre un'esperienza di **rigenerazione fisica e mentale**, promuovendo la salute del corpo, riducendo lo stress e favorendo la longevità.
Questo è il tema centrale di un itinerario che dalle pendici che guardano a mezzogiorno della catena meridionale de leggi di più
La combinazione di cure termali e dieta mediterranea rappresenta un approccio integrato al benessere che unisce i benefici terapeutici delle acque termali con le proprietà salutari di una delle diete più equilibrate al mondo.
Questa combinazione offre un'esperienza di **rigenerazione fisica e mentale**, promuovendo la salute del corpo, riducendo lo stress e favorendo la longevità.
Questo è il tema centrale di un itinerario che dalle pendici che guardano a mezzogiorno della catena meridionale dei monti Picentini si dipana fino alla valle del Sele dove fa da padrona la mozzarella di Bufala uno dei prodotti principi della Campania.
In questo territorio l'integrazione delle cure termali con la dieta mediterranea rappresenta non solo un approccio olistico al benessere ma le le “tradizioni” che promuovono uno stile di vita sano, equilibrato e sostenibile, che si concentra sulla prevenzione delle malattie, il rilassamento e il miglioramento della qualità della vita.
Le cure termali offrono benefici fisici e mentali immediati, mentre la dieta mediterranea sostiene la salute a lungo termine, rendendo questa combinazione un'alleanza ideale per una vita sana e longeva.
Le principali tappe dell’itinerario sono:
• Bagnoli Irpino dove con la visita delle tante emergenze storico-artistiche presenti sul territorio si possono degustare nei ristoranti e negli agriturismi prodotti quali: la Castagna di Montella IGP, il pecorino Bagnolese, il tartufo nero di Bagnoli, il pane Iurmano e tanti altri;
• Materdomini sede di una delle mete religiose più frequentate della Campania: il Santuario di San Gerardo a Maiella con il Museo Gerardino da dove ha inizio la pista ciclabile che dalle Sorgenti del Sele conduce fino a Santa Maria di Leuca la “punta del tacco”. A caposele i proodotti della tradizione sono l’Amaretto (dolci di nocciole) ed il Mufletto (pane contadino morbido e profumato)
• La VILLA D'AYALA VALVA un luogo magico che esprime nelle sue fantastiche creature scultoree, nelle grotte, nelle fontanelle, nelle siepi di bossi potate con perizia, tutta la ricercatezza del suo ideatore: il Marchese D. Giuseppe Maria Valva.
• Senerchia con il suo borgo fantasma dominate dai ruderi di un castello dove il rumore è il silenzio e l’OASI DELLA CACCIA dove l’acqua diventa spettacolo luoghi di degustazione di trote sapientemente preparate.
• Campagna dove fanno da padroni i vini e l’olio extravergine di oliva prodotti da sempre da sapienti contadini
• Contursi con i suoi sette stabilimenti termali di acqua solfurea calda ma anche fredda, dove il corpo e la mente si rigenerano tra cure terapeutiche e momenti di intenso benessere e relax
• I tanti agriturismi che propongono piatti della tradizione locale sparsi lungo il tratto che collega Palamonte, San Gregorio Magno e Ricigliano
• Il paese fantasma di Romagnano al Monte dove il tempo degli uomini si è fermato al 1980 e la natura selvaggia ora fa da padrona dando una nuova forma all’operato umano.
• Il PARCO ARCHEOLOGICO URBANO BUCCINO - ANTICAMENTE VOLCEI che si sviluppa interamente nel centro storico di Buccino
• Le produzioni tipiche a CAGGIANO e AULETTA: Il carciofo bianco del Basso Tanagro i prodotti della pastorizia pecorino, ricotta fresca, e ricotta salata, caciocavallo nonchè i biscotti e i tanti prodotti biologici di SICIGNANO DEGLI ALBURNI
• Il castello di POSTIGLIONE con i famosi fagioli a CONTRONE da degustare con olio extravergine nel PARCO TURISTICO DELLE SORGENTI: parco fluviale attrezzato realizzato in materiali eco-compatibili in legno, perfettamente integrato nel paesaggistico naturale sulla riva del fiume Calore Salernitano
• La Lunga rete sotterranea di grotte carsiche con incredibili formazioni calcaree e percorsi guidati a tunnel, corridoi e laghi conosciute come GROTTE DI CASTELCIVITA
• Il CENTRO STORICO MONTANO SANT’ANGELO A FASANELLA con il MUSEO NATURALISTICO di CORLETO MONFORTE
• Il MUSEO ARCHEOLOGICO DI ROSCIGNO con ROSCIGNO VECCHIA uno dei borghi più affascinanti del Cilento abbandonato nel 1907 e nel 1908.
• Da degustare gli scazzatielli (piccole orecchiette), i bucatini ammollicati, ma anche zafferano, peperone crusco e caciocavallo podolico; il “viccio”, un pane a forma di ciambella che serviva a testare la temperatura del forno a legna a BELLOSGUARDO
• A ROCCADASPIDE il CASTELLO FEUDALE FILOMARINO costruzione militare quattrocentesca. leggi di meno