Borgo tra i più antichi e di notevole rilevanza storica tra le valli del Calore e dell'Ufita, terra di sapori autentici e della Tirata del Carro, rito comunitario tra sacro e profano. Il comune fa parte dell'Unione dei comuni Terre di Mezzo
Origine del nome: L'etimologia del nome deriva dall'unione di "mira", che ha il significato di "guardare", e “bellum” in riferimento alla bellezza del luogo, mentre il termine "Eclano" deriva da Aeclanum, antico centro sannita sito in zona. Gli abitanti sono detti mirabellani e la Madonna del Latte è il loro patrono.
Geografia fisica: clima caldo e temperato. In estate si ha molta meno pioggia che in inverno. Si registra una temperatura media di 14.1 °C. 1058 mm è la piovosità media annuale. Il borgo sorge a 372 m s.l.m., tra il bacino del Calore e la valle dell'Ufita, nel distretto storico-geografico dell'Irpinia. L'altitudine minima del suo territorio è pari a 189 m s.l.m., quella massima è di 665 m s.l.m..
Simboli: Stemma - «d'azzurro alla fenice d'argento posta su fiamme nascenti da tre mucchi di ruderi fondati sulla pianura erbosa, il tutto al naturale: essa fenice mirante un sole d'oro orizzontale a sinistra
Onorificenze: Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria «Regio decreto» — 26 ottobre 1873
Gemellaggi: Bernalda
Punti di interesse (10)
Prodotti tipici (2)
Manifestazioni (4)
Piatti tipici
Mugliatiello
Interiora di agnello, condite con aglio e prezzemolo.
Questo piatto è uno degli emblemi della tradizione enogastronomica della provincia di Avellino. E soprattutto di quella pasquale. Era il classico antipasto del giorno di Pasqua e preludeva al ricco menù che appariva sulle tavole dei contadini dell’Irpinia non più di due o tre volte l’anno. Originariamente non ricopriva il “ruolo” di antipasto, ma di secondo piatto perché il “quinto quarto” (le interiora), era l’unica parte dell’animale snobbata dai “signori”, i quali a Pasqua portavano sulla loro tavola le cosce e le prelibate costolette di agnello, pertanto ai ceti meno abbienti toccavano le parti meno nobili dell’agnello e cioè i mugliatielli che , fondamentalmente,sono fatti con le interiora dell’ animale. Da qui la tradizione di questo squisito piatto, che prevede numerose varianti, e innumerevoli modi per cucinarli.
Ciciruottoli
Dolci di pasta sfoglia ripiena di passata di ceci e cioccolato
Storia
Mirabella Eclano ha origini molto antiche, come attestato da alcuni ritrovamenti archeologici di età eneolitica. Luogo di passaggio tra la Valle del Calore e la Valle dell’Ufita, posizionata lungo l'importantissima via Appia, il paese, prima chiamato di Aeclanum poi di Quintodecimo, si sviluppò rapidamente fino a diventare il centro strategico e commerciale più importante del Sannio-Irpino. Successivamente, il trasferimento in un luogo più sicuro e difendibile, ossia più arretrato rispetto a q leggi di più